Giorno 31 ottobre 2022 è uscito il nuovo singolo del DJ e produttore Doctor Keos in collaborazione con la cantante Tony Arms, dal titolo “IT’S MY TIME“.
Disponibile su tutti i migliori portali di musica come Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music e Tidal, è anche disponibile con tanto di video ufficiale su YouTube!
Già dalle prime ore ha riscontrato consensi portando questo brano ad essere una potenziale super hit da successo nel 2023. Il sound, che richiama alle canzoni dance di fine anni ’90 (in particolare dai brani “Ride on the Rhythm” di Blackwood nella versione remix di Alex Natale, “I’m So Excited” di Nina Badrich e “Surrender” del progetto The Soundlovers di cui Maurizio Molella ne è stato il produttore), e inizio anni 2000 (con brani come “Let It Be The Night” di Kim Lukas e “Looking 4 Happiness” di Naïve), con influenze dalla disco anni ’80 (in particolare dal brano “Smalltown boy” di Bronki Beat che ha ispirato melodia e arpeggio ed il suono usato per entrambe), ciò che ne è uscito fuori è comunque un brano future house dal timbro unico e tendente prevalentemente alla dance, creando un nuovo filone musicale, un nuovo genere musicale, definito da Doctor Keos come “Future Club“.
Un brano tra l’altro molto significativo per il produttore e per la cantante del progetto, oltre che per Daniele Paternò che ne è l’autore del testo, che in arte si fa chiamare Xent, quest’ultimo uscito diverse volte su Hit Mania Dance.
Parla del percorso che un artista intraprende, delle difficoltà che deve affrontare e di come queste vengono superate e dove portano nel conseguire un obiettivo, come ad esempio il momento in cui si festeggia il compimento degli obiettivi.
Cose però in comune non solo con gli artisti (ed in particolare con i musicisti dato il caso), ma anche con chiunque affronti un percorso in cui ci mette impegno nel realizzare qualcosa, quindi qualsiasi sogno nel cassetto.
Ma il focus del brano è proprio sull’obiettivo, difatti non si concentra sul sogno, sulla fase in cui si percorre la strada verso il successo, ma sull’obiettivo raggiunto, appunto il titolo “It’s My Time“.
In un momento storico in cui la musica da discoteca e la musica in generale sembra essere finita, in cui il significato viene tralasciato per dare spazio a ritornelli senza senso, dove vengono venerati personaggi come Niko Pandetta, Young Signorino, Fedez, Paky, Shiva, Rhove e tanti altri che con la musica non hanno nulla a che vedere, i quali sono un vero e proprio insulto alla musica andando a dominare le classifiche pagando per ingannare gli algoritmi con brani senza significato, senza armonia, senza melodia o, quando questi elementi sono presenti, andando a riprendere brani del passato violentandoli pur di ingrassare i loro conti in banca ed il loro ego, un brano del genere è un toccasana grazie all’emozione raggiunta aggiungendo tutti quegli elementi che non sono presenti nei brani da classifica, il tutto grazie all’amore e alla devozione verso la musica rendendo i due artisti capaci di dimostra vocazione per la musica.
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